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SOS gatto raffreddato: cosa fare per decongestionarlo?
08 FEB

SOS gatto raffreddato: cosa fare per decongestionarlo?

scritto da: mg Letto: 38584 Commenti: 0

Come prendersi cura di un gatto raffreddato, cosa fare e come coccolarlo

Il tuo gatto starnutisce più spesso, ha gli occhi che lacrimano e il nasino che cola? Allora è probabile che sia raffreddato.

Infatti, esattamente come noi umani, anche i gatti possono essere vittime di infezioni alle vie respiratorie, soprattutto nei periodi più freddi dell’anno, quando le difese immunitarie possono abbassarsi a causa dei forti sbalzi di temperatura, favorendo l’ingresso nell’organismo di virus e batteri.

Scopriamo, quindi, come comportarsi con un gatto raffreddato, cosa fare e quali rimedi adottare per aiutarlo a guarire e tornare in salute. 

Perché i gatti prendono il raffreddore?

Il raffreddore nei gatti è molto più frequente di quello che si pensi, soprattutto in quelli anziani o nei cuccioli, per via di un sistema immunitario indebolito, nel primo caso, o non ancora totalmente sviluppato, nel secondo.

I malanni della stagione invernale, anche quelli che colpiscono i gatti, sono causati dai virus e, nello specifico, dal Calicivirus (responsabile del 95% dei raffreddori) e dall'Herpes virus, responsabili della cosiddetta influenza felina.

Tuttavia, è possibile anche che il raffreddore nei gatti sia causato anche da una combinazione di virus e batteri, piuttosto che da uno soltanto di essi.

Ci sono poi fattori come allergie, asma, ventilazione e umidità dell’habitat che possono facilitare l’insorgenza del raffreddore nei gatti o ne possono peggiorare il decorso.

Inoltre, un gatto raffreddato può facilmente contagiare altri gatti (ma non l’uomo) attraverso secrezioni nasali, lacrime o saliva, o indirettamente attraverso ciotole o altri oggetti contaminati.

Come capire se un gatto ha il raffreddore: ecco i sintomi più comuni

Il raffreddore felino si manifesta più o meno con gli stessi sintomi di noi umani, che durano in genere da una a quattro settimane, a seconda della rapidità con cui la malattia viene diagnosticata e curata.

I sintomi del raffreddore del gatto sono:

  • Starnuti frequenti.
  • Rinorrea (naso che cola) e infiammazione della mucosa nasale.
  • Occhi che lacrimano e congiuntivite.
  • Perdita di appetito.
  • Ulcere, in particolare sulla o sotto la lingua.
  • Dolori muscolari.
  • Linfonodi ingrossati.

Se il tuo gatto presenta alcuni di questi sintomi è molto probabile che abbia contratto il raffreddore.

Ma come bisogna comportarsi in questo caso?

Gatto raffreddato? Cosa fare per farlo stare subito meglio

Se sospetti che il tuo gatto abbia il raffreddore, la prima cosa da fare è consultare il veterinario.

Infatti, se è vero che nella maggior parte dei casi basta un po’ di riposo e qualche accortezza per farlo passare, può anche accadere che un raffreddore più grave, o non curato nel modo giusto, causi nel tuo animale domestico danni a lungo termine, anche gravi.

L’importante è non dare mai al gatto farmaci di tua iniziativa, senza il parere del veterinario, in quanto solo lui è in grado di identificare la causa e stabilire la terapia farmacologica corretta e gli integratori più indicati.

Raffreddore nei gatti: 4 rimedi naturali davvero efficaci

Se è vero che le cure del veterinario sono indispensabili, è altrettanto vero che è possibile mettere in atto alcuni accorgimenti che aiuteranno il tuo micio a trovare sollievo e guarire più rapidamente:

Ecco 4 rimedi naturali per far passare il raffreddore al tuo gatto:

  1. Puliscilo con cura. Se il gatto ha il naso irritato e gli occhi arrossati e pieni di secrezioni, puliscili spesso con un panno caldo e umido o un batuffolo inumidito con camomilla tiepida. Inoltre, utilizza della vaselina per inumidire il naso ed evitare che si screpoli.
  2. Assicurati che mangi e beva a sufficienza. I gatti quando sono raffreddati spesso si rifiutano di mangiare, sia perché fanno fatica a deglutire, sia a causa della perdita dell’olfatto che, come sappiamo, stimola il livello di appetito. Aiutiamoli offrendo loro del cibo caldo, come dei croccantini in brodo (il calore intensifica gli odori) o alimenti appetitosi come tonno, pollo e pesce, di cui i gatti sono ghiotti. Inoltre, ricordati di tenerlo ben idratato, con acqua fresca e pulita sempre a disposizione.
  3. Tienilo al caldo e a riposo. Prepara un luogo caldo, pulito, silenzioso e tranquillo per farlo riposare e trascorrere serenamente la convalescenza.
  4. Ricorri al vapore. Per aiutarlo a decongestionare le vie aeree, aumenta l’umidità della casa con un umidificatore o un vaporizzatore o fagli trascorrere dai 5 ai 10 minuti in un bagno caldo e pieno di vapore, magari mentre tu fai la doccia.

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