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Conosciamo il colesterolo buono
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Conosciamo il colesterolo buono

scritto da: Farma con Voi Letto: 441 Commenti: 0

Quando si parla di colesterolo, l’associazione di parole ci porta subito a pensare al grasso che ostruisce le coronarie e all’infarto che ne può derivare.

Prima di passare a parlare del colesterolo buono, cerchiamo di capire cos’è esattamente il colesterolo e dove si trova.

Cos’è il colesterolo

Il colesterolo è presente in ogni cellula del corpo umano e ha delle funzioni fondamentali:

  • contribuisce a formare la membrana cellulare;

  • supporta la produzione di vitamina D;

  • opera da precursore degli ormoni steroidei;

  • prende parte alla formazione della bile.

È considerato una molecola amica del corpo umano che diventa un pericolo solo quando è presente in maniera elevata e in particolari condizioni.

Buona parte del colesterolo che circola nel nostro organismo è prodotta dal fegato e non dipende direttamente dal colesterolo che assumiamo con l’alimentazione. La produzione epatica del colesterolo è influenzata da diversi fattori come l’apporto di grassi idrogenati, zuccheri, cereali raffinati, grassi saturi e ovviamente cibi ricchi di colesterolo.

Il colesterolo e il sangue

Il colesterolo non può dissolversi nel sangue e, per questo, viene trasportato da speciali trasportatori detti lipoproteine, esse spossono essere:

  • LDL: portano il colesterolo dal fegato agli organi e ai vasi e per questo rappresentano il colesterolo cattivo.

  • HDL: vanno invece dalla periferia al fegato da dove il colesterolo viene poi escreto con la bile. Per via di questa funzione di pulizia le HDL sono note come colesterolo buono.

Il colesterolo buono

Il colesterolo buono è quindi rappresentato dalle lipoproteine ad alta densità, anche note come HDL. Tali lipoproteine, come anticipato, sono capaci di raccogliere l'eccesso di colesterolo e veicolarlo al fegato, dal quale passa poi all’intestino e viene espulso tramite le feci.

Il colesterolo buono, quindi, svolge un ruolo protettivo nei confronti di disturbi importanti come aterosclerosi, ictus e infarto.

Come incrementare le HDL

L'attività fisica è uno dei metodi per eccellenza in grado di aumentare la concentrazione delle HDL.

Contemporaneamente, anche l’alimentazione ha un ruolo molto importante.

Aumentare il valore Hdl è infatti possibile grazie all’assunzione di pesce azzurro, olio extravergine di oliva e vino, noci, verdura e frutta fresca, di fibre integrali e di tè verde.

Anche i prebiotici e i probiotici sono ottimi principi utili per ripristinare l’equilibrio del colesterolo. Tra le carni, hanno maggiore efficacia quelle magre.

Consigliamo di evitare i grassi idrogenati che alterano la capacità dell’organismo di regolare la produzione di colesterolo, l’olio di palma e la margarina.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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