Stanchezza e sonnolenza: cosa ti serve per ritrovare l'energia?
La stanchezza e la sonnolenza si presentano in diversi momenti della vita e possono avere cause che dipendono più o meno dalle nostre abitudini. Momenti di spossatezza possono arrivare dopo un semplice periodo carico di impegni, fino a essere causati da vere e proprie patologie.
Cause
Sicuramente la causa può essere relativa a un periodo di vita stressante, dai cambi di stagione, da una dieta sregolata, con un basso apporto di vitamine e sali minerali, così come da una intensa attività motoria non compensata con l’assunzione dei giusti elementi a tavola.
I disturbi del sonno rientrano tra i principali indiziati, dato che spesso chi ne soffre non ne è cosciente oppure li sottovaluta, mentre la realtà è che la qualità del sonno ha un ruolo di rilievo per la qualità della vita di tutti.
Pur non donando direttamente energia all’organsimo, i sali minerali sono indispensabili per le reazioni chimiche che la producono. Una carenza di Sali minerali può, portare i sintomi come spossatezza, debolezza, stanchezza e difficoltà di concentrazione.
Seguono alle cause citate finora, la depressione, le patologie renali e le malattie che interessano gli organi gastrointestinali.
Proprio perché le cause che portano stanchezza e sonnolenza possono essere diverse, esse non devono portare ansia o destare preoccupazione alcuna fino alla eventuale diagnosi di carenze o disturbi da parte di un medico.
Rimedi
Le piante adattogene, quali il ginseng e la rodiola, riescono a rinforzare l’organismo aumentandone la resistenza allo stress e alla fatica, mentre lo zenzero e l’erba Mate sono utili quando assunti negli infusi per combattere stanchezza e affaticamento.
È indispensabile assumere tutte quelle vitamine presenti nella frutta e nella verdura di stagione, ma anche negli integratori ricchi di vitamina C, vitamina E e vitamina D, che sono molto indicate per rafforzare il sistema immunitario, ridurre la stanchezza, riportare l’equilibrio mentale e stimolare la produzione di energia nel nostro organismo.
Fin qui, si è capito, gran parte dei rimedi sono relativi all’alimentazione, che deve essere anche povera di grassi, caratterizzata da una buona idratazione, meglio ancora se accostata a un’attività sportiva leggera e costante.
Quando invece le cause sono da attribuire al cattivo riposo, sono tre gli elementi fondamentali per migliorare il sonno e, allo stesso tempo, fare il carico di energia:
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lo zinco, responsabile della produzione di testosterone (ottimo per gli uomini, ma utile anche per le donne);
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il magnesio, che migliora la qualità del sonno;
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la vitamina B6, che facilita l’assorbimento sia dello zinco che del magnesio e aiuta l’organismo nello sfruttarli al meglio.
Insieme, tali principi, stimolano le funzioni cerebrali nell’affrontare lo stress e gli impegni giornalieri.
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