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Anatomia di un brufolo: cos'è, come si manifesta e perché
30 MAR

Anatomia di un brufolo: cos'è, come si manifesta e perché

scritto da: Farma Con Voi Letto: 1685 Commenti: 0

Ecco cosa c’è dietro alla nascita di un brufolo, cos'è e come trattarlo nel modo giusto

Sottopelle o in superficie, sporadici o persistenti… stiamo parlando dei brufoli, quegli odiosi inestetismi della pelle che colpiscono soprattutto i giovanissimi, ma che possono continuare a formarsi anche in età adulta, causando disagio e imbarazzo in chi ne è colpito.

Ma precisamente un brufolo cos’è e perché si forma? Ecco tutto quello che devi sapere a riguardo e dove trovare i migliori prodotti per combattere i foruncoli e prevenirne la ricomparsa.

Cos’è un brufolo e quanti tipi ne esistono?

I brufoli sono piccoli rilievi della pelle, solitamente di colore rosso, contenenti siero, pus o sebo che si formano prevalentemente su viso, collo, torace, schiena e spalle (le zone dove c’è maggior produzione di sebo) e sono i segni più tipici dell'acne giovanile o tardiva, la patologia infiammatoria della pelle in assoluto più diffusa.

I brufoli sono provocati da un’infezione batterica a carico del follicolo pilifero e, a seconda della gravità, possono essere di diverso tipo:

  • Punti bianchi o comedoni chiusi: si formano quando il sebo, cheratina e cellule morte della pelle si accumulano all'interno dei follicoli piliferi.
  • Punti neri o comedoni aperti: derivano dalla dilatazione e dall'apertura dei punti bianchi. Sono scuri perché il materiale che esce si ossida a contatto con l'aria.
  • Papule: piccoli rilievi rosati a volte dolenti.
  • Pustole: rilievi simili alle papule, che presentano nel centro una punta bianca per via del pus.
  • Noduli: grumi duri che si formano sotto lo strato cutaneo, spesso dolorosi.
  • Cisti: noduli grandi, dolorosi e piene di pus, che possono provocare cicatrici permanenti.


Come nasce un brufolo? Ecco le tappe della sua formazione

I brufoli nascono in seguito ad un’infezione del follicolo pilifero, il dotto che parte dal bulbo pilifero, dove ha origine il pelo, e sfocia sull’epidermide.

Nel follicolo transita il sebo che normalmente si deposita sulla pelle per formare un film protettivo e idratante. Durante l’adolescenza, però, gli androgeni (ormoni sessuali) stimolano le ghiandole sebacee annesse ai peli a produrre più sebo e, di conseguenza, la pelle si ispessisce, i canali follicolari e i pori si ostruiscono e si formano i comedoni.

Accade poi che alcuni batteri (relativamente innocui) che vivono sulla nostra pelle, come il Propionibacterium acnes e lo Staphylococcus epidermidis, in alcuni casi riescano a infiltrarsi all’interno dei pori otturati infettandoli, dando il via alla formazione di un brufolo.

Tale infezione attiva le difese dell’organismo il quale, in risposta, veicola i globuli bianchi e gli anticorpi verso l’area dell’epidermide interessata, causando quel gonfiore che viene comunemente definito foruncolo. I globuli bianchi, per combattere gli intrusi, producono degli enzimi che distruggono i batteri, ma che vanno anche danneggiare anche le cellule epidermiche circostanti, motivo per il quale, i foruncoli più gravi possono lasciare delle cicatrici.

Una volta eliminati i batteri, intervengono i macrofagi, ovvero quelle cellule che ripuliscono l’area da ciò che resta dell’infezione, portando alla formazione del liquido giallo che è composto da:

  • Acqua
  • Sebo
  • Anticorpi e batteri “morti”


Dagli ormoni allo stress: ecco le cause della formazione dei brufoli

Le cause dei brufoli più comuni sono:

  • Squilibri ormonali, come quelle che si verificano durante l’adolescenza, nelle diverse fasi del ciclo mestruale o in gravidanza.
  • Predisposizione genetica.
  • Proliferazione di batteri.
  • Alcuni farmaci come cortisone e antidepressivi.
  • Uso di cosmetici comedogenici.
  • Stress
  • Smog
  • Esposizione al sole.
  • Irritazione da depilazione dei follicoli piliferi.
  • Detersione della pelle aggressiva e troppo frequente.
  • Eccessiva esposizione solare.


Nonostante i brufoli siano un problema diffusissimo, c’è anche chi non ne ha mai sofferto o solo in maniera sporadica. Questo perché la comparsa o meno dell’acne, sia in forma lieve che acuta, dipende dal numero e dal funzionamento dei recettori per gli ormoni che l’individuo ha sulle ghiandole sebacee. C’è chi nasce con ghiandole dotate di molti recettori che, giunti alla pubertà, ricevono più ormoni, con la diretta conseguenza di produrre più sebo, e quindi anche più comedoni e foruncoli. Altri soggetti nascono invece con meno recettori e per questo presentano una pelle liscia e omogenea.

Dove trovare i migliori prodotti contro acne e brufoli?

Ora che sai cos’è un brufolo, come e perché nasce, probabilmente vorrai anche sapere anche come dire addio a questo antiestetico problema e come prevenirne la ricomparsa, per tornare ad avere una pelle sana e liscia.

Nello store online di Farmaco Voi trovi un’ampia selezione di prodotti per combattere acne e brufoli come la pasta alla zolfo Wichy, ottima per seccare velocemente i brufoli, la crema-gel per pelli impure Youderm per contrastare la produzione di sebo e favorire la rigenerazione degli esiti cicatriziali di pelli tendenti all’acne, e la mousse Acne Bio con proprietà antibatteriche e dermopurificanti.

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