Igiene orale e ambiente: esistono degli spazzolini ecologici?

Tutto sugli spazzolini ecologici, per un sorriso sano ed eco-friendly

Hai mai pensato a quanto gli spazzolini da denti contribuiscano all’inquinamento da plastica del nostro pianeta?

Si potrebbe pensare che, rispetto agli enormi problemi ambientali che oggi ci ritroviamo a fronteggiare, quello dello smaltimento degli spazzolini sia quasi irrilevante: nulla di più sbagliato!

Vediamo come stanno davvero le cose e come compiere scelte d’acquisto green e consapevoli preferendo gli spazzolini ecologici a quelli in plastica, tanto diffusi e altrettanto dannosi per l’ambiente.

Perché è importante usare spazzolini sostenibili e biodegradabili

Gli spazzolini in plastica sono nati nei primi anni del ‘900, quando la plastica ha iniziato a prendere il posto del legno e delle setole animali, e da allora non ha mai smesso di essere utilizzata e, di conseguenza, di produrre rifiuti indifferenziati.

Per comprendere meglio la portata del fenomeno, basti pensare che uno spazzolino in plastica:

• impiega dai 500 ai 1000 anni per dissolversi del tutto;
• è usato da quasi tutta la popolazione mondiale;
• va cambiato circa ogni 3 mesi;
• non è riciclabile nella plastica.

Il grosso problema, oltre alle alte emissioni di gas serra in fase produttiva, sta proprio nello smaltimento di questi prodotti, realizzati in materiali plastici non riciclabili.

Si stima che ogni anno vengano gettati oltre 4 miliardi e mezzo di spazzolini da denti, molti dei quali finiscono dei mari dove, a causa dell’esposizione prolungata al sole e all’acqua, si usurano diventando microplastiche inquinanti che in molti casi vengono ingerite dalla fauna marina e distruggono la catena alimentare, arrivando anche nel nostro organismo, attraverso l’assunzione di pesce.

Tutti questi dati rendono lampante la necessità di trovare delle alternative sostenibili ed ecocompatibili a cui ricorrere.

Dal bambù ai materiali riciclabili: ecco come sono fatti gli spazzolini ecologici

Gli spazzolini da denti sostenibili sono creati con materiali biodegradabili e compostabili come bambù, legno, bio-resine o derivati del mais e delle patate, o con plastica riciclata e riciclabile.

Alcuni modelli hanno setole realizzate con materiali alternativi, come il carbone attivo o fibre naturali, o con materiale plastico a breve degradazione, come il nylon 6 che per decomporsi impiega circa 5-6 anni.

Alcuni offrono testine di ricambio, così da sostituire solo la parte consumata e ridurre la quantità di rifiuti prodotti e quasi tutti sono venduti in confezioni realizzate con materiali riciclati o biodegradabili.

Il modello che sta riscuotendo maggiore successo è lo spazzolino biodegradabile in bambù perché:

• è un materiale 100% biodegradabile che può essere differenziato nell’umido;
• è una risorsa sostenibile poiché cresce velocemente (anche più di 1 metro al giorno), assorbe il doppio dell'anidride carbonica degli alberi e può essere coltivato senza l’uso di pesticidi o fertilizzanti;
• è resistente e leggero;
• ha proprietà antibatteriche naturali.

Se si sceglie di usare spazzolini ecologici in bambù è importante però asciugarli accuratamente e riporli in un luogo asciutto per prevenire la formazione di muffa e odori sgradevoli.

Dove trovare online i migliori spazzolini biodegradabili e sostenibili?

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