Maggio mese del melanoma: come riconoscerlo e prevenirlo?

SOS melanoma: come prevenirlo? Alla scoperta dei rischi e dei benefici del sole

Ormai da tanto tempo, maggio è il mese dedicato alla prevenzione dei tumori della pelle, tra cui il melanoma, la cui incidenza è aumentata in maniera rilevante negli ultimi anni.

Ma cos'è di preciso un melanoma e come prevenirlo?

Scopriamo qualcosa di più su questo tipo di tumore della pelle, quali sono i soggetti più a rischio, che sintomi da tenere sotto controllo e come comportarsi per mettere in campo la migliore prevenzione possibile.

Che cos’è un melanoma e quanto è diffuso

Il melanoma è un tumore maligno della pelle che trova la sua origine nei melanociti, le cellule che hanno la funzione di produrre melanina, la sostanza responsabile del colore della pelle. Può presentarsi in ogni area della pelle e può formarsi da un neo già esistente o ex novo.

Il melanoma rappresenta solo una piccola percentuale (circa il 5%) di tutti i tumori che colpiscono la pelle, è il terzo tumore più frequente nei soggetti al di sotto dei 50 anni (solo il 20% dei casi riguarda pazienti con età compresa tra i 15 e i 39 anni).

Ogni anno circa 14.000 persone ricevono una diagnosi di melanoma, con un incremento in continua crescita. Questo dato è da attribuire, da un lato ad una maggior attenzione delle persone e a migliori strumenti diagnostici, dall’altro ad un uso sconsiderato di lampade solari che ha caratterizzato i primi anni duemila.

Quali sono le persone più a rischio melanoma?

I principali fattori di rischio che possono portare all’insorgenza di un melanoma sono:

• Esposizione al sole e uso di lampade UV (dispositivi abbronzanti).
• Familiarità con il melanoma (altri casi in famiglia).
• Fototipo del soggetto (le persone con occhi, capelli e carnagione chiara hanno una maggiore sensibilità ai raggi ultravioletti della luce solare);
• Presenza di un numero elevato di nei (oltre 100), oppure almeno 5 nei atipici e congeniti;
• Malattie genetiche e immunosoppressione.

Rischi e benefici del sole: perché è importante fare attenzione

Il maggiore fattore di rischio per il melanoma cutaneo è l'esposizione eccessiva alla luce ultravioletta, che arriva fino a noi sotto forma di raggi UVA e UVB ed è principalmente veicolata dai raggi del sole (per questo è importante evitare le ustioni solari, soprattutto in età infantile, periodo durante il quale la pelle è più sensibile).

Infatti, un’esposizione al sole prolungata e senza protezioni adeguate può causare danni più o meno gravi al nostro organismo.

Tra i maggiori rischi del sole troviamo:

• Maggiore predisposizione ad alcuni tumori cutanei
• Scottature ed ustioni
• Eritemi
• Danni oculari
• Rottura dei capillari
• Reazioni fotoallergiche e fototossiche
• Invecchiamento cutaneo (rughe e macchie della pelle).

Il sole però, se preso nel modo corretto, apporta anche enormi benefici al nostro organismo perché:

• consente di fare il pieno di vitamina D, fondamentale per le ossa;
• favorisce la produzione di serotonina, l’ormone della felicità;
• migliora la qualità del sonno;
• rilassa i muscoli e rende più fluide le articolazioni;
• migliora alcune patologie dermatologiche, come la psoriasi e alcune forme di dermatiti ed eczemi.

Quali sono i sintomi del melanoma? Scopriamoli con la regola dell’ABCDE

Il melanoma cutaneo si manifesta sulla pelle in modo diverso da un neo (o nevo), dal quale si può distinguere seguendo la regola dell’ABCDE:

1. Asimmetria: i nei benigni sono solitamente simmetrici e tondeggianti, mentre il melanoma è asimmetrico;
2. Bordi irregolari: nel melanoma i bordi sono frastagliati e indistinti, mentre un neo ha bordi regolari;
3. Colore disomogeneo: i nei hanno un colore unico e uniforme, mentre il melanoma può avere diversi colori;
4. Dimensione: il diametro di un melanoma è solitamente superiore a 6 mm; invece, i nei sono più piccoli;
5. Evoluzione: un neo che cresce o cambia rapidamente deve far sospettare la presenza di un melanoma.

Altri campanelli d'allarme sono un neo che sanguina, che prude o che è circondato da un nodulo o da un'area arrossata.

L’importanza della prevenzione nella lotta ai melanomi

La prevenzione primaria è importantissima per ridurre i principali fattori di rischio, come l’eccessiva esposizione solare.

Per ridurre la possibile insorgenza di melanomi è importante seguire alcune regole pratiche:

• Evitare l’esposizione al sole nelle ore di massima irradiazione (11- 16).
• Scegliere la protezione più adeguata al proprio tipo di pelle.
• Utilizzare sempre cappelli ed occhiali da sole con filtri UV.
• Se ci si espone per lungo tempo è opportuno coprirsi con indumenti.
• Nelle zone tropicali o in alta montagna, dove l’intensità dei raggi UV è più alta, utilizzare sempre prodotti con fattore di protezione superiore a 50.
• Limitare l’utilizzo di lettini a raggi UVA artificiali, che presentano gli stessi rischi della radiazione solare naturale.
• Non esporre neonati e bambini al di sotto dei 3 anni al sole diretto (è necessario proteggerli sempre con cappello, occhiali da sole, t-shirt e creme solari con indice di protezione molto alto).

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