5 sintomi della leishmaniosi nel cane da riconoscere e curare

SOS pappataci: ecco quali sono i sintomi della leishmaniosi nel cane

Una delle paure più grandi per chiunque abbia preso con sé un cane è senza dubbio la leishmaniosi, una terribile malattia cronica che, se non diagnosticata tempestivamente, può avere conseguenze anche fatali.

Ma di cosa si tratta precisamente e come è possibile riconoscerla? Ecco quali sono i sintomi della leishmaniosi nel cane a cui prestare attenzione e cosa fare per evitare che il tuo amato quattro zampe contragga questa malattia.

Cosa è e come si manifesta la leishmaniosi nel cane

La leishmaniosi è una malattia infettiva che si trasmette al cane attraverso la puntura di un insetto, il flebotomo (phlebotomus perniciosus), detto anche pappatacio o moscerino della sabbia, il cui aspetto è quello di una piccola zanzara di 2-3 mm di lunghezza, giallastra ed estremamente silenziosa.

Quando un pappatacio infetto morde il tuo cane, i patogeni penetrano nel suo organismo: qui si moltiplicano distruggendo le pareti cellulari, riuscendo così a penetrare ancor più in profondità attaccando milza, linfonodi, fegato, midollo osseo e molti altri organi e tessuti.

La trasmissione dilaga perché il pappatacio, nell’ingerire il sangue dell’animale che ha punto, assume anche il protozoo (le Leishmania Infantum) che poi inocula in un altro animale con una nuova puntura, e così via.

Attualmente i flebotomi si trovano soprattutto nelle zone calde intorno al Mar Mediterraneo e sono largamente presenti anche in Italia, non solo in zone particolarmente umide, come litorali e pianure, ma anche in zone collinari, per via dell’innalzamento delle temperature degli ultimi anni.

Quali sono i primi sintomi della leishmaniosi nel cane? Eccone 5 a cui prestare attenzione

Nel cane, il periodo di incubazione della leishmaniosi va da un paio di mesi fino a sette anni. In alcuni casi l’infezione non evolve in malattia e un animale infetto può rimanere asintomatico per tutta la vita.

Quando invece la malattia si sviluppa, i sintomi diventano ben visibili e possono essere di diversa natura. Ecco 5 sintomi della leishmaniosi nel cane che si manifestano per primi e che dovrebbero metterti in allarme:

1. Diminuzione dell’appetito e costante dimagrimento.
2. Apatia e stanchezza eccessiva.
3. Screpolature e alopecia intorno a naso, occhi, gomiti e sul bordo delle orecchie.
4. Zoppia.
5. Dolore alla palpazione renale.

Questi sintomi possono essere variabili ma sono solo quelli più precoci. Purtroppo, la leishmaniosi ha anche altre manifestazioni poco gradevoli. Vediamo quali.

Come si manifesta la leishmaniosi nel cane? Ecco tutti gli altri sintomi

Lo spettro sintomatologico della leishmaniosi è molto ampio e dipende molto anche dalla anche dalla singola risposta immunitaria del cane.

Ecco quali sono i principali gruppi di sintomi della Leishmaniosi nel cane:

• Sintomi renali: l’insufficienza renale cronica (con conseguente aumento della diuresi e della sete) è tra le principali manifestazioni cliniche della Leishmaniosi canina che spesso porta allo sviluppo di patologie come glomerulonefrite e nefrite tubulointerstiziale.
• Sintomi cutanei: sono generalmente i primi sintomi ad essere visibili ed anche i più comuni e comprendono dermatiti desquamative, ulcerose, pustolose, papulose o nodulari, specialmente nelle aree del naso, degli occhi e della bocca e nelle aree più glabre. Altri sintomi cutanei sono alopecia, depigmentazione, ipercheratosi, onicogrifosi (crescita incontrollata delle unghie), ulcere e noduli.
• Sintomi oculari: molto spesso la leishmaniosi colpisce anche gli occhi del cane provocando, congiuntiviti, cheratocongiuntiviti, blefariti, uveiti e glaucoma.
• Sintomi gastrointestinali: tra le possibili manifestazioni della leishmaniosi ci sono anche vomito, diarrea e colite.
• Sintomi sistemici: si tratta di sintomi non specifici che però possono manifestarsi in un cane affetto da Leishmaniosi come ingrossamento di linfonodi, fegato e milza, inappetenza, letargia, affaticamento, dimagrimento, pallore delle mucose, perdita di sangue dal naso, tremori e sintomi neurologici.

Cura e prevenzione della leishmaniosi canina

Purtroppo, al momento non esistono farmaci in grado di eliminare il protozoo dall’organismo e quindi non è possibile guarire completamente da questa malattia.

Le terapie disponibili agiscono solo sui sintomi e hanno lo scopo di evitare una degenerazione della patologia, che potrebbe condurre anche alla morte.

Diagnosi e cure precoci sono dunque in grado di prevenire danni permanenti, ma l’arma più efficace in assoluto rimane la prevenzione.

Per una prevenzione efficace della leishmaniosi è necessario ridurre al minimo le possibilità che il cane venga punto dai flebotomi, scegliendo prodotti antiparassitari per uso topico (spot-on e collari) autorizzati dal Ministero della Salute, come ad esempio Protection Spot on Cane. Sono disponibili anche dei vaccini, che tuttavia, non impedendo ai flebotomi di pungere il cane, non lo proteggono dall’infezione, ma agiscono riducendo i sintomi della malattia.

Altri piccoli ma importanti accorgimenti sono quello di limitare l'esposizione notturna, evitando lunghe passeggiate serali e tenendo il cane al riparo durante la notte, mettere delle zanzariere alle finestre e sottoporre regolarmente il tuo cane a dei controlli.

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