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Erbe benefiche: ecco le proprietà delle piante officinali
23 FEB

Erbe benefiche: ecco le proprietà delle piante officinali

scritto da: mg Letto: 1351 Commenti: 0

Dall’abete allo zenzero, quali sono le erbe benefiche e tutte le loro proprietà

Curarsi con le erbe è una tradizione millenaria. Fin dall’antichità, popoli come gli egizi, i greci e gli indiani d’America, sfruttavano le proprietà benefiche delle piante per sanare e prevenire disturbi e malanni, o anche solo per accrescere il proprio benessere psico-fisico.

Scopriamo allora qualcosa di più su quali sono le erbe benefiche, le loro principali proprietà curative e come vengono usate in fitoterapia ed erboristeria.

Cosa sono le piante officinali e come si usano?

Le piante officinali sono erbe curative che, grazie ai loro principi attivi, possono essere usate a scopo terapeutico o preventivo (in questi casi sono dette anche erbe e piante medicinali) o per donare benessere e sollievo all’organismo.

I loro principi attivi sono concentrati soprattutto in alcune parti come fiori, foglie, corteccia, boccioli, semi, radici, rizomi e gemme che vengono trasformati e utilizzati in diverse forme. Ecco alcuni esempi:

  • Tintura madre. Una soluzione idroalcolica che si realizza a partire dalla macerazione della pianta fresca o secca nell’alcool.
  • Erbe essiccate. L’essiccazione avviene tramite sole, ventilazione o calore.
  • Gemmoderivati. Vengono ricavati dai boccioli e dalle gemme messi a macerare in una soluzione di acqua, alcool e glicerina.
  • Oli essenziali. Sono ottenuti per spremitura o distillazione di un’unica pianta.
  • Idrolati. Si tratta di acque aromatiche ottenute dalla distillazione di fiori, foglie e altre parti delle piante.
  • Tisane, decotti e infusi. Sono quelli ottenuti dalle piante essiccate.
  • Sciroppi. Vengono realizzati con parti uguali di infuso o decotto di erbe, miele o zucchero non raffinato.


Erboristeria e fitoterapia: ecco come sfruttano le proprietà curative delle piante

I principi attivi derivati dalle piante sono utilizzati in moltissimi ambiti come la medicina occidentale, l’Ayurveda indiana e l’omeopatia.

Sono due, però, i settori maggiormente incentrati sulle virtù delle erbe benefiche che sono la fitoterapia e l’erboristeria.

La fitoterapia (dal greco phytón=pianta e therapéia=cura) è una branca della farmacoterapia che si occupa di prevenire e trattare diversi disturbi e malattie mediante l’uso di piante medicinali e preparazioni da esse ottenute.

Per preparare i medicinali fitoterapici, i principi attivi estratti dalle piante (presenti in dosi ponderali) non vengono diluiti, ma sottoposti a processi meccanici (come frantumazione, triturazione, polverizzazione, spremitura) ed estrattivi (estrazione alcolica, acquosa, con solventi), in grado di mantenere inalterate le proprietà terapeutiche e realizzare prodotti in forme purificate, standardizzate e sicure.

I prodotti fitoterapici sono dei medicinali, approvati dall'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) che ne certifica qualità, sicurezza ed efficacia.

Anche l’erboristeria si basa sullo studio e sull’uso delle erbe benefiche, ma i prodotti erboristici non sono medicinali, poiché non vantano un’efficacia terapeutica riconosciuta, e per questo non sono utilizzati a scopo terapeutico, ma per migliorare il benessere generale della persona.

Quali sono le proprietà delle piante officinali?

Le proprietà delle erbe officinali sono tantissime così come i benefici, sia fisici che psichici. Questo perché le piante officinali sono diverse centinaia, ognuna con delle proprietà specifiche, cosa che rende quasi impossibile farne una lista  esaustiva.

Ecco un elenco dei principali benefici delle piante officinali sul nostro organismo:

  • Azione antinfiammatoria per dolori di varia natura (mal di testa, dolori muscolari, reumatici e mestruali).
  • Stabilizzazione dei livelli ormonali (squilibri pre e post menopausa, problemi tiroidei, stress, etc)
  • Regolazione delle funzioni intestinali.
  • Azione depurativa e diuretica.
  • Effetto rilassante contro ansia e irritabilità.
  • Aumento delle difese immunitarie.
  • Capacità di contrastare i disturbi del sonno.
  • Azione balsamica ed espettorante.
  • Riattivazione del metabolismo e controllo del peso corporeo.
  • Potere cicatrizzante e disinfettante.
  • Azione antiossidante e antiage.
  • Funzione energizzante contro la stanchezza fisica e mentale.


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